lunedì 26 maggio 2014

Fle - Festival dei luoghi e delle emozioni


In occasione del Fle, FESTIVAL DEI LUOGHI E DELLE EMOZIONI, CartaKetipassa in collaborazione con Bubamara Libreria Caffetteria, ha organizzato 2 laboratori per bambini.
Il tema del Fle di quest'anno è L'ACQUA. Così realizzeremo i pesci e le barchette origami.

Apriremo le danze con il laboratorio "IL PESCE ORIGAMI".
Venerdì 6 Giugno 2014 alle ore 17,00, da Bubamara Libreria Caffetteria, 
realizzeremo il pesciolino colorato. Poi lo porteremo a casa con una "canna da pesca".
Il laboratorio è GRATUITO e su prenotazione.
Per prenotare, contattarmi al numero 349.4738819





Il secondo laboratorio "LA BARCA ORIGAMI" avrà luogo l'ultimo giorno del Fle, durante la notte bianca.
Sabato 21 Giugno 2014, alle 18.30 da Bubamara Libreria Caffetteria, 
realizzeremo le barche origami. Poi, tutte insieme, le lasceremo in navigazione sul fiume Musestre per un lungo viaggio sull'acqua.
Anche questo laboratorio è GRATUITO e questa volta non serve la prenotazione.
Per altre info rivolgersi nel negozio Bubamara, 380.3776968.







COS’E’ IL FLE

Il FLE, Festival dei Luoghi e delle Emozioni, è un network culturale che vuole mettere in relazione le risorse umane della comunità, aggregandole attorno a un progetto-sogno in cui letteratura, musica e spettacolo si integrano al commercio e all’economia del territorio, occupando gli uni lo spazio degli altri, per superare barriere, incomprensioni o diffidenza, con la semplice voglia di costruire un rinnovato senso di appartenenza alla comunità stessa.
Una comunità che genera ed investe di senso il luogo che abita, che lo rende spazio emotivamente vissuto, una comunità che definisce il suo Genius loci  e lo ricontratta, se necessario.
Una comunità che nel riscoprire il suo territorio ridefinisce la propria identità, una comunità che ritracciando il proprio percorso spaziale, investe di nuovo senso  l’ambiente che lo circonda e coglie il senso o il non-senso delle trasformazioni.
Una comunità che riappropriandosi degli spazi si riappropria di sé, dei legami che ha perso, di quelli che può costruire.
Una comunità che ha orecchie per ascoltare la musica del fiume, occhi per vedere i campi estendersi fino all’orizzonte, naso per assaporare i profumi del vento, bocca per gustare i frutti della nostra terra, mani per lavorare assieme ad un progetto, una comunità che riparte dall’ascolto delle emozioni che il proprio luogo esprime, per metterle in gioco e offrirle anche all’ascolto di altri.
Una comunità IN VIAGGIO dentro i suoi luoghi e fuori di essi, per emozionarsi, per emozionare.



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